domenica 27 novembre 2011

Serata estrema da Hops' ad Avellino

Ieri da Hops' ad Avellino, mentre tutti guardavano la partita del Napoli noi gustavamo le prelibatezze dei nostri cari amici Saccharomyces, 5 birre gustate una più superba dell'altra, per iniziare:

Saison del Birrificio Belga: Brouwerij De Renke, 5,5%, birra più adatta ad un clima estivo, per la sua facile bevibilità, almeno a mio giudizio, ieri sera l'ho particolarmente gradita, fresca, con un finale amaro molto equilibrato, la giusta frizzantezza e delicatezza dei sapori, ottima per iniziare, forse è quella, tra le De Renke che ho gradito di più.

Poi siamo passati a questa:
Al naso impatto con l'erbaceo e il......fieno, per essere una belga è una birra molto amaro, ovviamente non è un caso se si chiama XX Bitter, sempre del birrificio De Ranke. Devo dire che personalmente ho apprezzato di più le bitter inglesi, anche se il mio resta un giudizio grossolano che spero affinerò col tempo, come è successo ultimamente per la Rochefort 10 (ma questo è un altro discorso) che ho rivalutato e apprezzato molto di più rispetto ad alcuni mesi fa, quando il mio palato non era ancora pronto a certe prelibatezze.....che rozzo!

Poco dopo siamo saliti di livello alcolico e corpo con questa:
De Ranke Guldenberg, birra secondo me sui generis, non sembra affatto una birra d'abbazia, come suggerisce l'etichetta con i suoi 8% Alc., ricorda molto le prime due che abbiamo assaggiato, leggermente acidula, più beverina, nei limiti ovviamente, di una classica belga di questa gradazione, l'accumularsi di tante birre blasonate tutte in una sera iniziava a farsi sentire......
ecco che concludiamo la serata, dopo aver accompagnato con dei buonissimi bruschettoni, col tentativo di abbinarli coerentemente, cosa secondo me riuscita, dicevo concludiamo la serata con due Signore Barley Wine, una più buona dell'altra, una l'opposto dell'altra, due capolavori:






















Mikkeller Barley Wine.....che dire, un capolavoro, al naso imponente come la sua schiuma, per essere una barley wine da 12% Alc. l'invecchiamento in botte si sente che è un piacere, in bocca l'amaro è perfettamente equilibrato con la struttura del corpo, davvero un capovaloro per un concludere una bella serata.
Non da meno è stata la De Molen Bommen & Granaten (bombe e granate) con i suoi 15 e più % Alc. al contrario della Mikkeller, questa è dolcissima, più delicata della precedente, al naso più modesta, ma quel dolce è perfettamente inglobato con tutto il resto, errore è stato quello di mischiare le due Barley Wine che in bocca facevano a gara a chi faceva invaghire di più le papille gustative.

Insomma che dire: GRAZIE CARMINE!

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